bilància (lessico)
Indicesf. (pl. -ce) [sec. XIII; dall'agg. latino tardo bilanx-ancis, a due piatti].
1) Strumento per determinare il peso dei corpi o anche il valore di altre grandezze. In loc. fig.: mettere sulla bilancia, soppesare, valutare scrupolosamente (riferito specialmente a una questione che presenta elementi in contraddizione); far pendere la bilancia da una parte, favorire volontariamente qualcuno; talvolta come simbolo della giustizia, anche in figurazioni artistiche: pesare con giusta bilancia, giudicare rettamente.
2) Fig., equilibrio tra forze o spinte contrastanti. In senso economico, il rapporto che si stabilisce tra attività e passività in un determinato ambito di relazioni commerciali.
3) Rete da pesca, orizzontale, di forma quadrata; a seconda delle dimensioni è detta anche bilancione o bilancino. Viene tenuta aperta da tiranti metallici incrociati, al centro dei quali è annodata una fune che, azionata con una pertica o con un argano, serve a sollevare la rete dall'acqua. Per la sua forma è chiamata anche quadrato.
4) In edilizia, ponteggio mobile provvisorio utilizzato per riparazioni e manutenzioni delle superfici esterne di stabili, opere pubbliche, ecc. È costituito da un robusto tavolato, protetto da ringhiera, spostabile mediante due paranchi assicurati a grosse travi sporgenti dall'alto dell'opera di riparazione.
5) Nei carri e nelle carrozze, sinonimo di bilancino.
6) Nella scenotecnica teatrale, apparecchio usato per illuminare dall'alto il palcoscenico. È costituito da più elementi e viene sospeso alla graticcia, in posizione orizzontale e quasi sempre parallela alla linea di boccascena.
7) In demografia, bilancia migratoria e naturale. Le componenti dell'andamento demografico si individuano considerando che in un intervallo di tempo prefissato l'ammontare della popolazione varia come segue:
ove N, M, I e E indicano, nell'ordine, il numero di nascite, morti, immigrati ed emigrati verificatosi nell'intervallo temporale considerato. La componente che figura nella prima parentesi viene detta “naturale”, mentre quella nella seconda parentesi “migratoria”.