autoionizzazióne

sf. [auto-+ionizzazione]. In fisica atomica e nucleare, ionizzazione che si verifica in un atomo eccitato, quando l'emissione di energia conseguente al passaggio a uno stato di energia più bassa provoca l'espulsione di un elettrone. Nel caso in cui l'eccitazione dell'atomo sia dovuta a cause esterne, per esempio a irraggiamento con raggi X, il fenomeno è conosciuto come effetto Auger e l'elettrone espulso è detto elettrone Auger. Nell'altro caso, in cui l'eccitazione è dovuta a cause interne, il fenomeno dell'autoionizzazione può portare a uno stato di ionizzazione anche molto elevato. In questo caso l'autoionizzazione è dovuta a un processo di conversione interna del nucleo dell'atomo; il nucleo emette un fotone, che espelle un elettrone degli strati interni dell'atomo, ionizzando così quest'ultimo. Lo spazio lasciato libero dall'elettrone espulso viene occupato da un altro più esterno con passaggio dell'atomo a uno stato di energia più basso e conseguente emissione dell'energia in eccesso sotto forma di fotone che, per effetto Auger, può espellere un elettrone più esterno. Il processo può continuare a catena portando l'atomo in uno stato di ionizzazione maggiore di uno.