aspirato
Indiceagg. e sm. [sec. XVI; pp. di aspirare].
1) Dicesi di un suono accompagnato da una aspirazione. L'indoeuropeo presentava una vasta gamma di suoni di questo tipo: le consonanti sorde aspirate ph, th, kh, kh, quh, e le consonanti sonore aspirate bh, dh, gh, gh, guh. Solo l'indiano antico ha conservato fedelmente questo sistema di suoni. Nel greco antico le sonore aspirate sono diventate sorde aspirate, ma già nel greco tardo questi suoni si evolvono in fricative. Nelle altre lingue indeuropee in genere l'aspirazione tende a scomparire o la consonante aspirata si risolve in un suono fricativo.
2) Sm. In medicina, materiale ottenuto mediante aspirazione per esaminarne la natura e i componenti a fini diagnostici. È ottenibile con sonde o con speciali aghi dotati di mandrino, cioè di uno stiletto nel lume che, sfilato dopo essere pervenuto nel punto mirato, permette l'aspirazione del materiale locale, più o meno denso. Questa tecnica prende il nome di agoaspirato ed è utilizzata di frequente (noduli tiroidei, puntura epatica, raccolte purulente, versamenti, noduli mammari, eccetera).