asbestòsi
sf. [da asbesto+-osi]. Forma di pneumoconiosi, considerata malattia professionale, che può essere contratta durante l'estrazione e la successiva lavorazione dell'amianto per inalazione della polvere di quest'ultimo. È caratterizzata da una sintomatologia lenta e progressiva (dispnea da sforzo, dolori toracici, cianosi labiale, tosse e infiammazione delle vie aeree); è inoltre ritenuta condizione predisponente all'insorgenza di carcinoma bronchiale e di tumori pleurici (mesoteliomi). La terapia è generalmente solo sintomatica, più importante è la prevenzione, che si attua con l'eliminazione della polvere dall'ambiente di lavoro. In Italia, l'estrazione, l'importazione e la lavorazione dell'amianto sono proibite per legge (257/1992) dal 1992.