areolato
agg. [da areola]. In botanica, detto di punteggiatura di tipo abbastanza complesso, in cui, oltre agli ispessimenti della parete attorno alla zona interessata, si ha anche un deposito di materiali a livello della lamella mediana. Si viene così a formare il toro, trattenuto da numerose fibrille. Viste di fronte, queste punteggiature presentano un'area chiara periferica, o areola, poi un anello scuro e al centro una nuova zona più chiara. Viste in sezione si può osservare come la parete secondaria si sia in parte distaccata dalla parete primaria formando una specie di cupola al di sopra del toro. A seconda della pressione idrostatica nelle due cellule contigue il toro si può spostare occludendo la punteggiatura e funzionando così da valvola. Il fenomeno è molto evidente se in un vaso penetra dell'aria.