arcivéscovo
sm. [arci-+vescovo]. Titolo conferito al vescovo di diocesi metropolitana con giurisdizione sui vescovi della provincia ecclesiastica. Anche titolo onorifico conferito ad personam a vescovi particolarmente meritevoli o di sede importante. Il Codice di Diritto Canonico prende in considerazione l'arcivescovo in quanto metropolita nei canoni 273-280; l'art. 19 del Concordato riconosce che la scelta degli arcivescovi e dei vescovi è di assoluta pertinenza della Santa Sede. Al fine di evitare eventuali contrasti si richiede il gradimento del governo italiano, che però non ha l'efficacia di un nullaosta. La nomina secondo le leggi canoniche vale ipso iure anche per l'ordinamento statuale; prima di prendere possesso del suo ufficio il vescovo deve però giurare fedeltà alle leggi dello Stato nelle mani del presidente della Repubblica.