apigenina
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sf. [sec. XX; da api(ina)+-geno, tramite il tedesco Apigenin]. Aglicone dei glucosidi apiina e apigetrina dai quali si ottiene mediante idrolisi acida o enzimatica con emulsina.
In natura l'apigenina è presente anche allo stato libero nei fiori di Matricaria chamomilla, Anthemis nobilis, Antirrhinum majus. Cristallizza dalle soluzioni acquose di piridina sotto forma di aghi gialli insolubili in acqua e moderatamente solubili in alcol a caldo. Si scioglie invece facilmente nelle soluzioni diluite di idrato di potassio che assumono un'intensa colorazione gialla. In passato l'apigenina è stata notevolmente utilizzata per la colorazione della lana.