anticlericalismo
sm. [sec. XIX; anti-2+clericalismo]. Opposizione al clero fondata su contrasti ideologici (illuminismo, razionalismo), sociali, politici, classisti. In senso generale l'anticlericalismo è un fenomeno riscontrabile in tutti i tempi. Fin dai primi secoli del cristianesimo il connubio fra il potere religioso e quello civile suscitò lo scandalo di molti cristiani con sporadiche manifestazioni per respingere ogni invadenza della Chiesa nel dominio temporale. La grande influenza del clero ebbe però ragione di queste opposizioni e solo nel sec. XIII esse riaffiorarono con maggiore virulenza per l'immoralità del clero, per i frequenti casi di simonia e per l'affermarsi in seno alla Chiesa delle dottrine teocratiche. Anticlericali furono in questo tempo gli abitanti delle città per l'opposizione del clero alle libertà comunali; i nobili per l'invadenza della gente di chiesa nella loro giurisdizione giudiziaria; i re per difendere i diritti dello Stato contro la teocrazia. Fino a questo punto però l'anticlericalismo era sempre rimasto religioso e perché uscisse da questo ambito si doveva giungere al libertinismo dei sec. XVII e XVIII e soprattutto al razionalismo, che negava la religione e quindi vedeva nel clero lo strumento per mantenere la società nell'ignoranza e nella superstizione. La Rivoluzione francese portò l'anticlericalismo anche nel campo politico e sociale abolendo i privilegi del clero e secolarizzando la Chiesa. Alimentato dallo scientismo, dall'indifferenza religiosa e dall'ateismo, l'anticlericalismo scoppierà nuovamente a partire dal 1860, trovando in Germania la sua massima espressione nella Kulturkampf e in Francia nella lotta per una scuola laica e nella separazione dello Stato dalla Chiesa. Lentamente ma costantemente però l'anticlericalismo perdeva terreno fra la classe borghese, mentre si propagava nel proletariato, che vedeva nel clero l'alleato della borghesia contro le sue nuove aspirazioni sociali e tale è rimasto, pur se molto attenuato, nella tematica ideologica dei partiti operai.