anoressante o anoressizzante
agg. e sm. [da anoressia]. Farmaco capace di attenuare la sensazione dell'appetito. Gli anoressanti di maggiore impiego agiscono sul sistema nervoso centrale stimolando il centro della sazietà o inibendo il centro della fame. Si ricordano tra questi gli amfetaminici (amfetamina, metilamfetamina, fentermina), la cocaina e la belladonna, queste ultime ormai in disuso come anoressanti a causa dei numerosi effetti collaterali. Altri farmaci anoressanti agiscono con un meccanismo nervoso periferico (anestetici locali, acido alginico, ipecacuana) o a livello ormonale (tiroxina, gonadotropine). Occorre rilevare che i farmaci anoressanti combattono gli eccessivi stimoli dell'appetito (iperoressia), ma non l'obesità, per cui il loro impiego come dimagranti risulta appropriato solo nelle forme di obesità legate a iperoressia.