amminocapròico

agg. (pl. m. -ci) [da ammino-+caproico]. Acido ε-amminocaproico, composto organico di formula

si presenta come una polvere cristallina idrosolubile avente peso molecolare 131. È un farmaco inibitore della fibrinolisi. Somministrato per via endovenosa inibisce l'iperfibrinolisi nonché i fenomeni emorragici e l'aumento della permeabilità vasale prodotti dall'introduzione di sostanze fibrinolitiche nell'organismo, quali per esempio, la streptochinasi e l'acido nicotinico. L'effetto dell'acido ε-amminocaproico si realizza per inibizione competitiva del plasminogeno, precursore del componente ematico (plasmina) che determina la fibrinolisi. Viene utilizzato nella terapia degli stati iperfibrinolitici conseguenti a stress, interventi chirurgici o neoplasie. Viene anche usato in senso profilattico per prevenire le iperfibrinolisi locali specie in chirurgia urologica e ostetrica e nelle leucemie. L'impiego dell'acido ε-amminocaproico richiede particolari precauzioni potendo determinare ipercoagulabilità e fatti trombotici.