allargaménto
sm. [sec. XIV; da allargare]. Atto ed effetto dell'allargare o dell'allargarsi, anche in senso fig.: allargamento dell'area democratica. § Nelle costruzioni stradali, l'allargamento in curva della piattaforma stradale viene realizzato per facilitare la circolazione dei veicoli, che presentano in curva una superficie d'ingombro maggiore che in rettilineo. Consiste nello spostare, parallelamente a se stesso, il ciglio stradale esterno raccordandolo opportunamente con lo stesso ciglio in rettilineo. La misura dell'allargamento si determina in base al raggio di curvatura e alla lunghezza dei veicoli, oppure in base al passo di questi. § Nelle ferrovie, l'allargamento dello scartamento nelle curve consiste in un aumento dello scartamento del binario nelle curve con raggio inferiore ai 485 m, per facilitare l'iscrizione del veicolo nella curva. Il passaggio dallo scartamento in rettifilo a quello che si ha nella curva avviene per gradi (da 1 a 3 mm per metro) mantenendo al suo posto la rotaia esterna e spostando quella interna verso il centro della curva a partire dall'inizio della stessa. § Nell'industria tessile, operazione mediante la quale si corregge e si porta un tessuto alla larghezza voluta. L'allargamento, eseguito al termine del finissaggio, è generalmente necessario nei tessuti di lana follati, in quelli tinti in pezza, nei tessuti a maglia e in quelli destinati alla stampa. Si ottiene contemporaneamente all'asciugatura regolando la distanza delle guide scorrevoli della rameuse. § Nella tecnica meccanica, prova di allargamento, prova consistente nell'allargare mediante l'introduzione di un mandrino troncoconico l'estremità di un tubo di acciaio o un suo spezzone anulare. L'angolo al vertice del mandrino (30º, 45º, 60º, 120º) dipende dalle caratteristiche del materiale. La prova viene proseguita fino al raggiungimento di un diametro prestabilito. § Nelle telecomunicazioni, l'allargamento di banda è l'aumento della banda di frequenza, cioè dell'intervallo di frequenze, nella quale viene trasmesso un segnale acustico, elettrico, radioelettrico, allo scopo di aumentare la quantità di informazioni trasmessa nell'unità di tempo.