passo³

sm. [sec. XIV; da passare].

1) L'atto di passare, passaggio: permettere, impedire il passo; attraversare il passo a uno, porsi sulla sua strada per impedirgli di passare, anche fig.: cedere il passo, scostarsi per lasciar passare altri, specialmente come atto di cortesia. Fig., il doloroso, il dubbioso passo, la morte. In particolare, il passaggio degli uccelli per un dato luogo durante le loro migrazioni: il passo delle quaglie; caccia del passo, la caccia relativa agli uccelli acquatici.

2) Luogo, apertura per dove si passa: lasciare libero il passo; aprirsi il passo in mezzo alla folla;passo carrabile, secondo il Codice della Strada, la zona destinata all'accesso dei veicoli alle proprietà laterali su cui, purché contrassegnata dall'apposito segnale di passo carrabile, vige il divieto di sosta. In particolare, depressione in una catena montuosa, che facilita le comunicazioni tra gli opposti versanti; valico: il passo del Pordoi.

3) Negli impianti, passo d'uomo, apertura praticata in un serbatoio, sul mantello di una caldaia, di una camera stagna, ecc., avente lo scopo di consentire il passaggio di un operatore a scopo di ispezione e manutenzione. I passi d'uomo sono di norma dotati di chiusura autoclave, in modo che ne sia impossibile l'apertura in esercizio; hanno forma generalmente ellittica con dimensione trasversale minima di circa 50 cm.