alesatura
sf. [da alesare]. Lavorazione eseguita fondamentalmente su macchine alesatrici avente lo scopo di aumentare la precisione di fori ottenuti direttamente con punte a forare o già lavorati con utensili allargatori: per compierla si utilizzano soprattutto alesatoi, ma anche utensili a barretta, lame o svasatori . L'alesatura deve essere eseguita in ambiente umido con fluidi refrigeranti attentamente scelti in funzione del materiale da alesare; in alcuni casi il fluido refrigerante è spinto a pressione in canalicoli praticati nell'utensile. Le velocità di taglio impiegate variano da 8 a 35 m/min assumendo i valori più elevati con i materiali più teneri (per esempio leghe di magnesio). Gli avanzamenti variano in funzione del diametro e del materiale, da 0,25 a 3 mm/giro, dove i valori più alti si adottano nella lavorazione di materiali teneri con i diametri più grandi.