acèrvulo o acèrvolo
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sm. (anche acèrvula, sf.) [sec. XIX; dal latino scientifico acervŭlus, piccolo acervo].
1) In patologia, piccola concrezione calcarea dei plessi coroidei, talora presente anche nella ghiandola pineale.
2) In botanica, formazione propria di alcuni gruppi di funghi, costituita da un ammasso di ife formanti delle superfici appiattite sulle quali sono inseriti i conidiofori. L'acervulo si forma sotto la cuticola, l'epidermide o il peridema della pianta ospite, provocando la rottura dei tessuti stessi.