Zagàbria, mùmmia di-
Redazione De Agostini
Con tale nome gli studiosi indicano la più estesa iscrizione etrusca che si conosca, tracciata su bende di lino (liber linteus) che erano servite poi per avvolgere una mummia egizia di età greco-romana, oggi al Museo di Zagabria. Il contenuto del testo, largamente incompleto, è di carattere sacro data la ripetizione di nomi di divinità; si tratta forse di un calendario liturgico o di un frammento dei libri acherontici etruschi, relativi all'oltretomba.