Young, Michael Warren
IndiceGenetista e biologo statunitense (Miami, 1949). Dopo i primi anni in Florida, la famiglia si trasferisce a Dallas, in Texas, dove Young si diploma alla LD Bell High School; in seguito, si laurea in Biologia ad Austin, nel 1971, alla University of Texas. Qui, dopo un’estate di ricerca sul genoma della Drosophila Melanogaster (moscerino della frutta), resta fino al 1975 per un dottorato di ricerca in Genetica. Prosegue i suoi studi alla Stanford University School of Medicine con un post-dottorato in Genetica molecolare rivolto allo studio degli elementi trasponibili nei segmenti di DNA. Lavora nel laboratorio di Dave Hogness (DNA ricombinante) ed entra in seguito alla Rockefeller University come assistente; nel 1984 diviene professore associato e nel 1988 ordinario. Nel 2004, Young viene nominato vicepresidente per gli affari accademici e riceve la cattedra Fischer. Dagli anni Ottanta alla Rockefeller, Young nel suo laboratorio, con Ted Bargiello e Rob Jackson, si occupa dei cicli circadiani della Drosophila, dimostrando che il moscerino ripristina i ritmi comportamentali circadiani trasferendo un gene PER funzionale. Dopo la scoperta del gene PER (necessario per regolare i cicli di sonno della mosca), il suo laboratorio ricerca altri geni circadiani: un nuovo gene situato sul cromosoma 2 viene chiamato timeless (TIM) ed è stato clonato e sequenziato. In seguito, sono state trovate connessioni funzionali tra TIM e PER; al suo laboratorio va attribuita la scoperta dei geni timeless e doubletime, che sintetizzano le proteine necessarie per il ritmo circadiano. Con J.C. Hall e M. Rosbash è stato insignito del Premio Nobel per la fisiologia/medicina nel 2017 “per le loro scoperte dei meccanismi molecolari che controllano il ritmo circadiano”.
Bibliografia
M.W. Young, Double-time is a Novel Drosophila Clock Gene that Regulates PERIOD Protein Accumulation, Elsevier, 1998; M.W. Young, The Drosophila Clock Gene double-time Encodes a Protein Closely Related to Human Casein Kinase Iε, Elsevier, 1998; M.W. Young, Time zones: a comparative genetics of circadian clocks, nature.com, 2001; M.W. Young, Vrille, Pdp1, and dClock Form a Second Feedback Loop in the Drosophila Circadian Clock, Elsevier, 2003.