Rosbash, Michael Morris
IndiceGenetista statunitense (Kansas City, 1944). Nasce a Kansas City nel Missouri in una famiglia di rifugiati ebrei scappati dalla Germania nazista nel 1938. Inizialmente interessato alla matematica, dopo un corso di biologia al California Institute of Technology e un’esperienza nel laboratorio di Norman Davidson, Rosbash si laurea in Chimica nel 1965. Nel 1970 si laurea in Biofisica al Massachussets Institute of Technology. In seguito, è borsista post-dottorato all’Università di Edinburgo; nel 1974 si iscrive alla Brandeis University. Le ricerche di Rosbash si rivolgono inizialmente al metabolismo e all’elaborazione dell’mRNA (il legame molecolare tra DNA e proteine). Alla Brandeis University inizia a collaborare con Jeffrey Hall occupandosi delle influenze genetiche sui ritmi circadiani dell'orologio biologico interno. Per studiare i modelli di attività e riposo, i due utilizzano la Drosophila Melanogaster (moscerino della frutta). Grazie ai lavori di Paul Hardin che aveva scoperto che l’mRNA period e la sua proteina associata (PER) avevano livelli fluttuanti durante il ciclo circadiano, Rosbash e Hall nel 1990 propongono un modello di trascrizione e traduzione a circuito a feedback negativo (TTFL) come base dell'orologio circadiano. Nel 1998 individuano l’omologo dClock nei mammiferi. In anni recenti Rosbash si è occupato degli aspetti cerebrali e neuronali dei ritmi circadiani individuando sette gruppi neuronali distinti; ha inoltre indagato gli effetti della luce su alcuni di questi gruppi osservando che un sottogruppo è sensibile alla luce dell'alba e un altro a quella del crepuscolo. In tal senso, Rosbash ha confermato che le cellule della luce dell'alba promuovono l'eccitazione, le altre il sonno. Professore alla Brandeis University, con J.C. Hall e M.W. Young è stato insignito del Premio Nobel per la fisiologia/medicina nel 2017 “per le loro scoperte dei meccanismi molecolari che controllano il ritmo circadiano”.
Bibliografia
M. Rosbash, Feedback of the Drosophila period gene product on circadian cycling of its messenger RNA levels, Springer, 1990; M. Rosbash, The cryb Mutation Identifies Cryptochrome as a Circadian Photoreceptor in Drosophila, Elsevier, 1998; M. Rosbash, Microarray Analysis and Organization of Circadian Gene Expression in Drosophila, Elsevier, 2001.