Wye River, Memorandum di-
accordo siglato dal presidente dell'ANPʽArafāt e dal premier di Israele Netanyahu a Washington il 23 ottobre 1998 nel quadro del processo di pace israelo-palestinese. L'intesa veniva raggiunta dopo un difficile vertice negoziale tra i due esponenti politici, svoltosi a partire dal 15 ottobre a Wye River Plantation con la mediazione di Bill Clinton e di Ḥusayn di Giordania: punti principali erano le modifiche dell'assetto territoriale in Cisgiordania (trasferimento del 14,2% di territorio dall'amministrazione congiunta a quella dell'ANP e cessione da parte di Israele del 13% della zona fino allora sotto la sua piena sovranità); la creazione di due corridoi tra la Striscia di Gaza e la Cisgiordania; un piano di sicurezza che impegnava, tra l'altro, le parti a prevenire atti terroristici e a punire l'incitamento alla violenza; ciascuna tappa del ritiro israeliano era subordinata all'attuazione da parte palestinese di una misura di sicurezza. L'ANP accettava inoltre la revoca, nella Carta Costitizionale della Palestina, di ogni riferimento alla distruzione di Israele. Questa intesa giungeva a quattro anni dal Trattato di Oslo, dopo una lunghissima sospensione del processo di pace conseguente, oltre che alle continue azioni di terrorismo di matrice islamica nella regione, anche all'assassinio di Rabin e alla vittoria in Israele della linea dura di Netanyahu.