Wessex
regno dei Sassoni Occidentali. Questo antico territorio risale all'invasione delle tribù germaniche e i suoi mitici fondatori sarebbero Cerdic e Cynric che sbarcarono all'inizio del sec. VI nelle acque dell'odierna Southampton. Il nucleo del Wessex era rappresentato grosso modo da un territorio che più tardi venne diviso in Berkshire e Hampshire. Durante il sec. VII e gli inizi dell'VIII i Sassoni Occidentali estesero la loro influenza su Dorset, Somerset e Devon e agli inizi del sec. IX anche sulla Cornovaglia. Il cristianesimo penetrò nel Wessex a metà del sec. VII. Parte del suo territorio fu nel sec. VIII sotto l'egemonia della Mercia e soltanto col ritorno di Egberto dalla corte di Carlo Magno (802-839) il regno del Wessex rinacque. Dopo la vittoria di Ellandune (825) sui Merci il Wessex acquisì il Kent, il Sussex, il Surrey e l'Essex. Nell'829 Egberto si dichiarò sovrano dei Merci, ma ciò fu di breve durata. Nell'865 iniziarono le invasioni danesi, l'eptarchia si infranse e l'unico Stato che sopravvisse fu il W. che conobbe il maggior splendore sotto Alfredo (871-899) malgrado la divisione tra W. e Danelag (zona d'influenza danese). Con la riconquista di quest'area danese sotto il figlio di Alfredo, Edoardo il Vecchio (899-924) il Wessex finì come regno separato, ma rimase fino alla conquista normanna come l'area in cui la legge sassone veniva amministrata. Nel sec. XI Canuto nominò Godwin conte del Wessex. Suo figlio succedette nel titolo di conte del Wessex e divenne re d'Inghilterra come Aroldo II nel 1066. Con la sua morte avvenuta nello stesso anno la contea cessò di esistere.