Volpiano

comune della città metropolitana di Torino (16 km), 219 m s.m., 32,42 km², 15.260 ab. (volpianesi), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).

Cittadina del Basso Canavese, situata ai piedi delle estreme propaggini delle Vaude e attraversata dal rio della Vauda. Possesso dei marchesi del Monferrato, poi dei conti del Canavese, passò ai Savoia, che fecero fortificare il castello, conquistato e in parte distrutto dai francesi nel 1555. Nel sec. XIV il paese fu decimato da una pestilenza.§ Accanto alla parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, che conserva armadi scolpiti del Seicento, sorge la chiesa dell'Immacolata (1734-56). Il santuario dell'Assunta, fuori dall'abitato, risale alla metà del sec. XIX.§ Voce rilevante dell'economia è l'industria, attiva soprattutto nei settori metalmeccanico, elettronico, chimico, petrolifero (bitumi), informatico e del mobile. Foraggi, cereali (frumento, mais e orzo), soia, fiori e alberi da frutto sono le principali produzioni dell'agricoltura; diffuso è anche l'allevamento bovino ed equino.