Volpétta
Redazione De Agostini
(latino scientifico Vulpecula, abbreviazione Vul), costellazione boreale compresa fra 19h e 21h di ascensione retta e fra +20º e +30º di declinazione. È attraversata dalla Via Lattea e contiene numerosi ammassi, tra cui l'ammasso aperto NGC 6940, visibile con un piccolo telescopio, e la nebulosa planetaria M 27 (“a manubrio”; in inglese, Dumbbell Nebula) cospicua formazione gassosa scoperta da C. Messier nel 1764. Nella regione celeste sono avvenuti numerosi cataclismi: per esempio la Nova Vul 1968, la nova ricorrente all'origine della M27, e la pulsar CP 1919 residuo di supernova, prima sorgente celeste a venire segnalata come tale.