Veroléngo

comune della città metropolitana di Torino (30 km), 169 m s.m., 29,23 km², 4780 ab. (verolenghesi), patrono: Natività di Maria Vergine (8 settembre).

Centro del Canavesemeridionale, situato nella fascia compresa tra la sinistra del Po e il canale Cavour. L'abitato, caratterizzato da larghe strade che si intersecano ad angolo retto, è attraversato da E a W dalla porticata via principale. Già abitato in epoca romana, nel Medioevo appartenne ai marchesi del Monferrato e poi a quelli di Romagnano. Dal 1238 ebbe statuti propri e nel 1631 venne acquisito dai Savoia.§ Barocchi sono la chiesa e il campanile della Santissima Trinità; moderni, invece, la parrocchiale di San Giovanni Battista e il santuario della Madonnina, collegato all'abitato da un lungo viale fiancheggiato da platani.§ È fiorente l'agricoltura, che produce cereali, legumi, ortaggi e foraggi destinati all'allevamento di bovini da latte e da carne. L'industria è attiva nei settori tessile, alimentare, meccanico e del legno.