Vallecórsa
Indicecomune in provincia di Frosinone (29 km), 350 m s.m., 39,71 km², 3115 ab. (vallecorsani), patrono: san Michele (29 settembre).
Centro sul versante settentrionale dei monti Ausoni. Si deve forse identificare con la Verrugine dei Volsci, distrutta dai Romani (310 a. C.) e ricostruita dal console Caio Curzio Filone. Fu possesso di Riccardo dell'Aquila che nel 1211 lo cedette alla Chiesa. Nel sec. XIV passò ai Caetani e poi ai Colonna.§ Il borgo è dominato da resti di mura e di torri medievali; la porta Missoria, di forme gotiche, ha grosse arcate in muratura, cortili interni e imponenti scaloni. La chiesa di Sant'Antonio Abate, romanico-gotica, fu rifatta nel sec. XIX.§ L'economia si basa sulla coltivazione di pregiati oliveti affiancata dall'allevamento, anche brado, di ovini e caprini con produzione di formaggi tipici; operano industrie alimentari (oleifici) e delle materie plastiche; l'artigianato è attivo nel ferro battuto, nel ricamo e nel merletto, a cui è dedicato il Museo del Lino.