Valdés, Zoé

poetessa, scrittrice e regista cubana (L'Avana, 1959). Ha esordito come poetessa con l'antologia Respuesta para vivir (1986), vincendo il premio “Roque Dalton y Jaime Suárez”. Contemporaneamente ha scritto Sangre azul, interessante esempio di romanzo erotico pubblicato solo nel 1996. Le sue prose sono spesso ambientate a Cuba, “l'isola che volle costruire il Paradiso”, alla quale la scrittrice è legata da un contraddittorio sentimento di rabbia, amore e nostalgia, sempre fortemente avverso al governo: i suoi libri, che hanno ottenuto successo nel resto del mondo, sono vietati a Cuba. Questi i titoli più significativi: La nada cotidiana (1995; Il nulla quotidiano), romanzo, pubblicato in esilio a Parigi, in cui una giovane donna cubana, mortificata dalla vita solitaria e difficile che è costretta a condurre sull'isola, trova nel sesso e nella contemplazione dell'orizzonte marino un possibile senso alla propria esistenza; La hija del embajador (1995), breve testo narrativo per il quale le è stato conferito il premio “Juan March Cencillo”; Te di la vida entera (1996; La vita intera ti ho dato), artistica ricapitolazione degli ultimi cinquant'anni di vita cubana; Querido primer novio (1999; Tu mio primo amore); Café nostalgia (2000; Caffè nostalgia), sulla vita degli esuli cubani in Europa. Ha fatto parte della delegazione cubana dell'Unesco e ha lavorato all'ambasciata cubana a Parigi, città in cui vive con la figlia. Nel 2006 pubblica L'eternità dell'istante, appassionante racconto della vita di un uomo convinto che ogni istante valga la pena di essere vissuto intensamente. Ultime opere: La ficcion Fidel (2008),  El todo cotidiano (2010), El Angel azul (2012),  La mujer que llora (2013),  La Habana, mon amour (2015), La noche al revés: dos historias cubanas (2016),  Et la terre de leur corps (2017), La salvaje inocencia (2018), La gana sagrada (2018). 

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora