Vaganova, Agrippina
ballerina, coreografa, insegnante e teorica della danza russa (San Pietroburgo 1879-1951). Formatasi alla scuola dei Balletti Imperiali di San Pietroburgo, fu allieva di L. Ivanov, E. Vazem, N. Legat. Si diplomò nel 1897 e frequentò successivamente la classe de perfectionnement di O. Préobrajenska. Entrata a far parte della compagnia di balletto del Teatro Mariinskij, nonostante le notevoli doti tecniche, che le valsero il titolo di “regina delle variazioni”, ottenne la nomina a prima ballerina solo nel 1915, un anno prima del suo ritiro dalle scene. Dedicatasi all'insegnamento divenne in breve l'insegnante di maggior spicco e prestigio della Scuola Coreografica di Pietrogrado (oggi San Pietroburgo) dove sperimentò e mise a punto il suo personale metodo didattico, divenuto poi la base dell'insegnamento in tutte le scuole dell'Unione Sovietica e, dopo il 1945, in tutte le scuole dei Paesi dell'Est europeo nonché in molte dell'Occidente. Fra le sue allieve figurano alcune fra le maggiori ballerine del sec. XX (V. Volkova, M. Semënova, N. Dudinskaja, G. Ul'anova, A. Shelest, I. Kolpakova), ma il suo metodo ha largamente influenzato anche l'evoluzione della danza maschile. Elaborato sulla base di una profonda conoscenza delle diverse eredità che componevano il mosaico della tradizione russa, il “metodo Vaganova” ne è un'omogenea e originale sintesi, ideata attraverso una costante messa a punto della contemporanea evoluzione del balletto sovietico. Vaganova ha esposto i suoi principi nel volume I fondamenti della danza classica (1934; Il metodo Vaganova, 1981). A partire dal 1957 la Scuola Coreografica di Leningrado (oggi San Pietroburgo) è stata intitolata al suo nome.