Ul'anova, Galina Sergejevna
ballerina russa (San Pietroburgo, 1910-Mosca, 1998). Fu allieva prima della madre, la danzatrice M. Romanova, e poi di A. Vaganova presso la Scuola statale di ballo di Pietrogrado (oggi San Pietroburgo) dove si diplomò nel 1928. Entrata a far parte del Teatro Accademico di Stato d'Opera e Balletto (ex Mariinskij), la Ul'anova si mise ben presto in luce come eccellente protagonista dei grandi ruoli del repertorio – in particolare Giselle e Odette-Odile nel Lago dei cigni –, dotata di uno straordinario talento lirico-drammatico ma capace di illuminare anche di singolari qualità espressive le nuove eroine del balletto sovietico a lei contemporaneo (memorabile Maria ne La fontana di Bachčisarajskij di R. Zacharov, impareggiabile Giulietta nel Romeo e Giulietta di L. M. Lavrovskij). Nel 1944 fu chiamata al Bolšoj di Mosca, del quale divenne una sorta di superiore ambasciatrice: fu ospite infatti a Vienna (1945), Roma (1949), Firenze, Venezia (1951) e, con la compagnia del Bolšoj, a Londra (1956) e a New York (1959). Giudice severo delle proprie qualità, la Ul'anova prese successivamente a diradare le proprie apparizioni e diede definitivamente l'addio alle scene nel 1963, dedicandosi all'insegnamento. È unanimemente considerata fra le più grandi interpreti, se non la più grande, del sec. XX e una figura di primo piano nella storia del balletto.