Préobrajenska, Olga

(in russo Olga Josifovna Preobraženskaja), ballerina e insegnante di danza russa naturalizzata francese (Pietroburgo 1870-Saint-Mandé 1962). Dopo il diploma (1889), conseguito presso l'Imperiale accademia di ballo di Pietroburgo, dove ebbe come maestri L. Ivanov, M. Petipa, C. Johannson, entrò a far parte della compagnia del Teatro Mariinskij. Per quasi venticinque anni fu tra le più acclamate dominatrici della scena ballettistica pietroburghese. Prima ballerina dal 1893, raggiunse anche notevole celebrità internazionale grazie alla sua purissima tecnica, alla squisita musicalità e all'esperienza acquisita con i migliori maestri (aveva perfezionato gli studi privatamente con E. Cecchetti e, a Milano, con Caterina Beretta). Ospite al Teatro alla Scala (1904), all'Opéra di Parigi (1909), all'Hippodrome di Londra (1910), si unì anche, per una sola stagione, ai Ballets Russes di Djagilev (1911). Eccelse nel repertorio classico, che affrontò con scrupolosa ricerca del perfezionismo. Fra le interpretazioni di maggior successo del suo vastissimo repertorio personale figurano i più celebri balletti del repertorio classico, da Raymonda a Paquita, da Coppélia a Schiaccianoci, da Sylvia a Don Chisciotte, La fille mal gardée, Giselle, Bella addormentata, nonché i primi titoli del repertorio fokiniano: Le nuits d'Ègypte, Pavillon d'Armide, Chopiniana. Il suo nome è rimasto legato anche all'intensa attività didattica cui si era dedicata fin dagli ultimi anni del suo soggiorno in Russia (1917-21). In patria il suo talento di pedagoga influenzò notevolmente anche la grande A. Vaganova. Insegnò poi a Milano (nel 1921 fu direttrice della scuola di ballo della Scala), Londra, Berlino e Buenos Aires e poi stabilmente, a partire dal 1923, a Parigi, dove aprì il suo celebre studio presso la Salle Wacker e dove, fino al 1960, anno del suo ritiro, formò diverse generazioni di eccellenti ballerini.