Vèleso

comune in provincia di Como (23 km), 826 m s.m., 5,92 km², 297 ab. (velesini), patrono: sant’ Antonio Abate (17 gennaio).

Centro posto in posizione dominante il lago di Como, sul versante sudoccidentale del monte San Primo. Nel Medioevo appartenne al feudo di Nesso e ne seguì le sorti; nel 1497 fu donato da Ludovico il Moro a Lucrezia Crivelli, poi, nel 1647, divenne possesso dei Casnedi, che lo tennero fino al 1787. La parrocchiale di Sant'Antonio conserva una tela settecentesca (Beata Vergine), dono del padre francescano Eusebio Zerboni.§ L'economia si basa sul turismo escursionistico, sull'agricoltura, che produce cereali, sull'allevamento bovino e avicolo e sulla fabbricazione di tipo artigianale di tele e reti metalliche.