Toul
centro (16.945 ab., 1999) della Francia, nel dipartimento di Meurthe-et-Moselle, 20 km a W di Nancy, a 209 m sulla sinistra della Mosella. Porto fluviale sul canale Marna-Reno, è importante nodo ferroviario. § Chiamata anticamente Tullum (o Tullium), poi Civitas Leucorum, fu vescovado già a partire dal sec. IV. Contea con i Merovingi, fu travagliata da una lunga lotta per il potere tra vescovi e patriziato cittadino, il quale infine (1261) ottenne l'amministrazione della città. Affidatasi nel 1300 al re di Francia, dieci anni dopo l'imperatore Arrigo VII la concesse ai duchi di Lorena. Più volte occupata saltuariamente dai francesi, fu da questi tenuta stabilmente (a partire dal 1552) insieme a Metz e Verdun, con cui costituì i Tre vescovadi. Il trattato di Vestfalia (1648) ratificò lo stato di fatto assegnando ufficialmente Toul alla Francia. § La città, ancora cinta dalle mura costruite da S. Vauban nel sec. XVII, conserva alcuni interessanti monumenti, tra cui la cattedrale di St.-Étienne (sec. XIII-XIV), gotica, con facciata fiancheggiata da due torri, e la chiesa di St.-Gengoult (sec. XIII-XIV), che è affiancata da un elegante chiostro cinquecentesco.