Torres García, Joaquín

pittore, scultore e critico d'arte uruguayano (Montevideo 1874-1949). Trasferitosi in Spagna nel 1891, iniziò la sua attività pittorica a Barcellona con opere di soggetto religioso eseguite per alcune chiese (S. Agostino ecc.) e con decorazioni parietali (Palazzo della Deputazione ecc.). Agli iniziali interessi per gli impressionisti seguirono quelli per il cubismo, per il futurismo e infine per la ricerca costruttivista, che divenne la componente fondamentale di tutta la sua pittura successiva, anche di quella astratta, influenzata pure dall'opera dell'amico P. Mondrian. Nel 1930 fondò con M. Seuphor il gruppo e la rivista Cercle et Carré. Nel 1934 Torres Garcia ritornò nel suo Paese dove realizzò una grande scultura astratta intitolata Monumento cosmico (Parco Rodo, Montevideo) e diede vita alla prima Accademia d'Arte Costruttiva aperta alle poetiche europee contemporanee. Nella sua matura opera pittorica Torres Garcia ripropose l'espressione figurativa con soluzioni originali che fondono insieme tutte le esperienze trascorse. Della sua attività di critico d'arte importanti saggi sono Historia de mi vida (1939) e Universalismo costruttivo (1943).