Torino, trattati di-
serie di trattati firmati nel capoluogo piemontese. Il 26 agosto 1696 il Piemonte e la Francia firmarono quello che confermava il ritorno di Pinerolo agli Stati sabaudi, sanciva il matrimonio della figlia di Vittorio Amedeo II, Adelaide, con Luigi, duca di Borgogna, e segnava l'allineamento completo del Piemonte con Luigi XIV. § L'8 novembre 1703 Leopoldo I d'Asburgo e Vittorio Amedeo II di Savoia, nel quadro della guerra di successione spagnola, siglarono un trattato con il quale il Piemonte si impegnava ad abbandonare la precedente alleanza con Luigi XIV e otteneva in cambio il futuro dominio sulla Lomellina, la Valsesia, Valenza e Alessandria, il Monferrato e i feudi delle Langhe. Articoli segreti assegnavano inoltre a Vittorio Amedeo il territorio di Vigevano, alcune terre del Novarese e le eventuali conquiste in Provenza e nel Delfinato. § Durante la guerra di successione polacca il Piemonte e la Francia stipularono un patto di alleanza in funzione antiaustriaca, firmato il 26 settembre 1733, che assegnava a Carlo Emanuele III il comando delle truppe franco-piemontesi operanti in Italia e, in caso di occupazione, il futuro possesso della Lombardia. Il trattato rimase però senza effetto in seguito agli accordi di Madrid tra la Francia e la Spagna. § Il 18 gennaio 1859 la Francia e il Piemonte stipulavano un trattato che confermava sostanzialmente accordi di Plombières dell'anno precedente. Napoleone III prometteva aiuto militare contro l'Austria per la costituzione di un “Regno dell'Alta Italia” e il Piemonte assicurava la cessione alla Francia del ducato di Savoia e della provincia di Nizza. § Il 24 marzo 1860, all'indomani dei plebisciti nell'Italia centrale, fu firmato quello che stabilì, in conformità agli accordi segreti precedenti, la cessione di Nizza e della Savoia alla Francia.