Teutònico, órdine-
ordine monastico-militare originato da un ospizio tedesco. Dipendente dal papa a Gerusalemme (1143) e costituito in ordine, fu dedicato a Maria Vergine, nel 1197, ed ebbe sede ad Acri. Dotato di ampi privilegi papali, venuta meno la sua funzione in Terrasanta, fu chiamato dal duca Corrado di Masovia sulle rive del Baltico per una “crociata” tedesca contro gli Slavi di Prussia, Lituania, Livonia ed Estonia ancora pagani. Fusisi con i locali Cavalieri Portaspada, i teutonici condussero la “crociata” con inaudita ferocia e, salvaguardati da privilegi papali e imperiali (Federico II), conquistarono e colonizzarono prima la Prussia, poi i rimanenti Paesi baltici. Si crearono così un vero e proprio Stato nell'Impero (capitale Marienburg, che toccò l'apogeo nel sec. XIV); tra le numerose città da loro fondate, Toruń, Königsberg e l'importantissimo porto commerciale di Danzica. L'emergere del regno di Polonia e la sua unione con la Lituania (1385) segnarono il declino dell'ordine. Sconfitto da Polacchi e Lituani a Tannenberg (1410) e minato poi da insurrezioni interne, l'ordine si ridusse al dominio della Prussia Orientale (1466), in rapporto di vassallaggio col re di Polonia. Nuova capitale divenne Königsberg. Nel 1525 il Gran Maestro Alberto di Brandeburgo, passato al luteranesimo, secolarizzò il suo Stato prussiano, che diventò un feudo degli Hohenzollern sotto la corona polacca. Ma l'ordine, rimasto cattolico, sopravvisse in Germania fino al 1809 quando fu soppresso da Napoleone I, e risorse trent'anni dopo a Vienna sotto gli auspici degli Asburgo con le funzioni originarie di assistenza e di culto, e in questa forma sopravvive tuttora seppure con un numero esiguo di membri distribuiti tra Austria, Germania, Italia. La sede è a Vienna. Insegna dell'ordine è una croce nera, contornata di un alone chiaro, con il braccio inferiore più lungo degli altri.