Telespàzio
IndiceDescrizione generale
Società costituita dal gruppo IRI-STET nel 1961 allo scopo di sperimentare, costruire, impiantare ed esercire sistemi e stazioni di telecomunicazione tramite satelliti spaziali in collaborazione tecnica e commerciale con le altre analoghe società in campo mondiale. Confluita nel gruppo Telecom Italia nel 1994 con la denominazione di Nuova Telespazio, la società è stata ceduta nel 2002 alla Finmeccanica.
I centri spaziali
La Telespazio, la cui direzione generale ha sede a Roma, oltre a fornire consulenze e studi in campo nazionale e internazionale, gestisce sia il sistema di telemetria, telecomando e supervisione dei satelliti in orbita, sia il traffico di telecomunicazioni (telefonico, telegrafico, telex, trasmissione voce, dati, messaggi, facsimile, ecc.), e per trasmissioni televisive attraverso i centri spaziali “Piero Fanti” del Fucino (L'Aquila), di Gera Lario presso il lago di Como, di Matera e di Scanzano (Palermo). Il centro spaziale del Fucino, sorto nel 1963, ha un ruolo significativo a livello internazionale nella fornitura delle infrastrutture di supporto a Terra per le missioni spaziali e dei relativi servizi operativi, nella realizzazione e nella gestione dei sistemi spaziali; dispone di 90 antenne impegnate nei servizi spaziali e televisivi e nelle telecomunicazioni, per lo smistamento delle telefonate internazionali attraverso i satelliti. Il centro spaziale di Gera Lario è entrato in servizio attivo nel 1977 come stazione di telecomunicazione via satellite per telefonia e televisione; con il passare degli anni, grazie al costante progresso delle tecnologie satellitari, la stazione ha sviluppato nuove attività come i sistemi mobili Euteltracs, Emsat e Orbcomm; offre servizi di contribuzione, occasionali e DBS (Direct Broadcasting Satellite) per conto di diverse aziende e reti televisive, attraverso i satelliti di Astra, Eutelsat, Intelsat, Panamsat e regola l'accesso ai satelliti di tutti gli operatori in ambito nazionale. Il centro spaziale di Matera, attivo dal 1983, in seguito a un accordo con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) gestisce la stazione di telemetria laser, costituita da impianti di proprietà della NASA, per l'acquisizione di dati geodetici per la comunità scientifica internazionale. Il centro spaziale di Scanzano, infine, è operativo dal 1989: con la ricetrasmissione di traffico telefonico attraverso l'antenna SCI-1A da 18 metri, puntata sul satellite Intelsat 5 sull'area atlantica, svolge attività nel campo delle telecomunicazioni pubbliche, dell'osservazione della Terra e della televisione.
Attività e collaborazioni
Designata dal 1964 rappresentante ufficiale dell'Italia nell'ambito dell'INTELSAT, dal 1982 dell'EUTELSAT e dal 1986 dell'INMARSAT, la Telespazio ha collaborato dal 1975 con la NASA alla gestione del sistema speciale Landsat per il rilevamento delle risorse terrestri, i cui dati, rilevati dai suoi satelliti, possono essere trasformati in informazioni fondamentali, in particolare modo per lo studio delle aree agricole, idrologiche, geologiche e marine. Nel 1977, ha partecipato con l'ESA (European Space Agency) alle ricerche del sistema OTS (Orbital Test Satellite); sempre dallo stesso anno collabora anche al sistema europeo METEOSAT per il rilevamento e l'utilizzazione dei dati meteorologici. In campo nazionale, invece, ha realizzato e gestisce dal 1977 il satellite sperimentale Sirio ed è responsabile dello sviluppo della rete di Terra, della gestione del traffico di rete e del controllo in orbita dei due satelliti Italsat. Con il lancio del satellite Sax (X-ray Astronomy Satellite) dell'aprile 1996, la società ha dato avvio alla missione scientifica di un osservatorio orbitante per lo studio delle sorgenti X note e per la rilevazione di quelle ancora sconosciute. Sempre nello stesso anno l'ESA le ha affidato uno studio per la progettazione del sistema GNSS (Global Navigation Satellite System), nell'ambito di un programma di navigazione satellitare globale aerea, marittima, terrestre e personale, denominato successivamente Galileo, a cui Telespazio ha partecipato anche in fase di definizione. Alla fine degli anni Novanta, la società spaziale ha inoltre concluso un accordo con Lockheed Martin Global Telecomunications, TRW e Liberty Media per la costituzione della joint venture Astrolink, con lo scopo di realizzare un sistema satellitare di telecomunicazioni globali per servizi di accesso veloce a Internet e servizi multimediali interattivi a larga banda.