METEOSAT
nome dei satelliti meteorologici dell'ESA (Ente Spaziale Europeo). Il primo della serie, 1, fu posto in orbita geostazionaria sul Golfo di Guinea nel 1977. Il 2 fu invece portato in orbita dal lanciatore europeo Ariane nel 1981. Nel 1991 è stato lanciato il 5. Successivamente, l'organizzazione europea EUMETSAT, che gestisce la rilevazione meteorologica, il 20 novembre 1993, ha lanciato l'ultimo satellite della serie di prima generazione, il 6. Dopo il lancio di un satellite di transizione, il 7 (1997), l'ESA e l'EUMETSAT hanno deciso di passare ai modelli METEOSAT di seconda generazione (MSG). Il primo MSG, MSG-1, lanciato con un Ariane 5 il 29 agosto 2002, è stato messo in orbita geostazionaria a 36.000 km di altezza alla longitudine di 10,5 gradi ovest. Subito dopo il lancio, il satellite è passato sotto il controllo dell'ESOC (European Space Operations Centre) di Darmastadt. Le immagini meteorologiche di MSG-1 hanno cominciato a essere distribuite alla fine del 2002. I nuovi esemplari di METEOSAT, pesanti 2 t, cioè il doppio di quelli di prima generazione, forniscono un'immagine ogni 15 minuti anziché ogni 30 e producono una mole di dati 20 volte superiore grazie a un radiometro di tipo avanzato e a un sistema di ripresa che lavora su 12 differenti bande nel visibile e nell'infrarosso rispetto alle 3 dei vecchi satelliti. Oltre alla copertura delle nuvole, tra le condizioni rilevate vi sono la distribuzione dell'ozono stratosferico, i banchi di nebbia, la misura delle temperature al suolo e alla sommità delle nuvole. Il programma comprende complessivamente la realizzazione di tre esemplaridi MSG tra il 2002 e il 2007.