Tantra
(sanscrito, libro; a sua volta dall'indoeuropeo tan, ampliare). L'insieme dei testi iniziatici del tantrismo, sviluppato in India nel II sec. d. C, di matrice induista, ma anche buddista. Rivelati secondo la leggenda dal dio Śiva, contengono formule magiche e descrizioni dei riti relativi all'adorazione della Śakti e vengono reputati dai seguaci di quella dea come il Quinto e Sommo Veda. I Tantra, che ebbero grande fortuna nell'India orientale a iniziare dal sec. VII, sono troppo numerosi per venire anche solo enumerati. I più importanti sono peraltro lo Śyāma rahasya, il Rudrayāmala, la Mantra Mahābodhi e il Kulārṇva Tantra, quest'ultimo oggetto di grande venerazione tra i devoti dello śaktismo. Le dottrine tantriche, che prevedono anche l'attuazione di mantra e mandala, formano una vera e propria mistica dell'amore, dova la sessualità è elevata alla dimensione di ritualità cosmica e liberatoria attraverso pratiche iniziatiche. Lo yoga tantrico simbolizza quindi l'atto primordiale di Śiva e Śakti, la tensione alla liberazione nel loro ricongiungimento.