Tancrédi (principe di Galilea e Antiochia)
d'Altavilla, principe di Galilea e di Antiochia (? 1076-Antiochia 1112). Nipote ex sorore di Boemondo I d'Altavilla, partecipò con lo zio alla I Crociata, coadiuvandolo nella conquista e nell'appropriazione del principato di Antiochia (1098). Dopo la liberazione di Gerusalemme, conquistò la Galilea, che Goffredo di Buglione gli affidò come principato di Galilea o Tiberiade (1100). Dal 1104 al 1108 resse la contea di Edessa, il cui conte Baldovino di Le Bourg era stato fatto prigioniero dai Musulmani, e dal 1101 al 1103, poi dal 1104 al 1111, resse il principato d'Antiochia in nome dello zio Boemondo. Uno dei grandi protagonisti della I Crociata, non solo condusse fortunate imprese contro i Turchi allargando i suoi domini in Siria e contro l'imperatore bizantino Alessio I Comneno, ma fu anche avveduto uomo politico, animato da un fiero spirito di indipendenza e d'iniziativa. Solo alla morte di Boemondo (1111) Tancredi ereditò il principato d'Antiochia, che come principe tenne quindi solo per pochi mesi; per l'importanza dell'opera da lui svoltavi fin dalla fondazione, viene però considerato il secondo fondatore e il vero organizzatore del più solido degli stati crociati. Al suo successo contribuì la sua assidua politica di adattamento delle forme di vita e di cultura occidentali a quelle ambientali.