Tamberi, Gianmarco

saltatore in alto italiano (Civitanova Marche 1992). Conosciuto con il soprannome di “Gimbo”, è figlio dell'ex saltatore in alto e primatista italiano Marco Tamberi, che diventerà il suo allenatore. Inizialmente si appassiona al gioco del basket per dedicarsi poi, dal 2009, al salto in alto. Nel 2011 a Tallin conquista la medaglia di bronzo agli Europei juniores. Nel 2012 è quinto ai Campionati europei di Helsinki (2,24 m) e conquista il titolo nazionale a Bressanone (2,31 m). Nel 2014 è ancora primo ai campionati italiani assoluti. Il 2016 segna tre grandi exploit: l’oro ai Mondiali Indoor di Portland, la vittoria agli Europei di Amsterdam (in entrambi i casi il primo italiano a conseguire questo risultato) e il record italiano (2,39 m) al meeting internazionale del Montecarlo. In quest’ultima occasione, nel tentativo di superare l’asticella a 2,41 m, si infortuna alla caviglia, dovendo così rinunciare alle Olimpiadi di Rio. Nel 2017 ai Campionati del mondo di Londra non accede alla finale classificandosi 13°, ma si riscatta nel 2018 vincendo l’ennesimo titolo italiano a Pescara (2,30 m). Nel 2019 torna alla vittoria in campo internazionale aggiudicandosi l'oro agli Europei Indoor di Glasgow (2,32 m) - primo italiano a vincere l'oro nel salto in alto nella rassegna europea al coperto - e nel 2021 l'argento a quelli di Toruń (2,35 m). Ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 (tenuti nel 2021 a causa della pandemia di COVID-19), conquista la medaglia d’oro (2,37 m) a pari merito con il qatariota Mutaz Essa Barshim.