Tórno
Indicecomune in provincia di Como (7 km), 225 m s.m., 7,79 km², 5357 ab. (tornaschi), patrono: santa Tecla (23 settembre).
Centro posto sulla sponda orientale del lago di Como. Di antichissime origini, come testimoniano i reperti archeologici di età preistorica e romana, nel Medioevo fu noto per le sue fabbriche di panni e di arazzi e per le lotte che l'opposero a Como. Legato alla politica francese, forse grazie ai traffici commerciali, fu saccheggiato dagli Sforza e dagli svizzeri (1515) e distrutto da spagnoli e comaschi (1522). Pur ricostruito da Francesco Sforza (1532), tuttavia non riconquistò più l'antico splendore.§ Il paese conserva due notevoli testimonianze architettoniche: la parrocchiale di Santa Tecla (sec. XIII), con portale scolpito e rosone della fine del Quattrocento, e la chiesa di San Giovanni (sec. XIV), con torre campanaria in forme romanico-gotiche e portale quattrocentesco ricco di sculture. Famosa la villa Pliniana, costruita nel 1577 da Giovanni Anguissola. Conosciuta fin dall'antichità per l'esistenza di una fonte intermittente, già descritta da Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane e in seguito studiata da famosi scienziati, ospitò importanti personaggi fra cui Napoleone, G. Byron, A. Volta, G. Rossini e A. Fogazzaro. Seppure in degrado, l'antico splendore della villa è ancora testimoniato dagli artistici soffitti a cassettoni con le sottostanti fasce dipinte, dai pavimenti in mosaico con stemmi araldici, e dalla notevole loggia dorica, da cui si gode una splendida vista sul lago.§ L'industria è specializzata nel settore meccanico, cartario e della lavorazione del filo di ferro. Tuttavia, la principale risorsa economica è costituita dal turismo.§ Nella Villa Pliniana Mario Soldati girò parte del film Malombra (1942), tratto dall'omonimo romanzo di Fogazzaro.Un lungo sentiero fuori dal paese conduce agli avelli di Torno, sepolcri di imponente dimensione ricavati in grandi massi erratici, che si trovano numerosi in questa zona.