Tìana (Nuoro)
Indicecomune in provincia di Nuoro (55 km), 564 m s.m., 19,35 km², 584 ab. (tianesi), patrono: sant’ Elena (18 agosto).
Centro situato alla destra del torrente Tino.Il borgo, d'antica origine, fece parte nel Medioevo della curatoria di Parte Barigadu, nel Giudicato di Arborea (sec. XI). Territorio del marchesato di Oristano nel sec. XV, subì il dominio degli Aragonesi e degli spagnoli che, nel sec. XVII, lo infeudarono agli Amat insieme alla Baronia di Austis. Fu riscattato al demanio nel 1839 con l'abolizione dei feudi. La parrocchiale fu ricostruita nel sec. XIX sul modello di una più antica.§ L'economia si basa sull'agricoltura, l'allevamento di ovini e caprini, lo sfruttamento dei boschi per produzione di sughero, l'apicoltura e la raccolta di castagne e nocciole.§ Nel borgo, un tempo famoso per la produzione dell'orbace, il tipico panno sardo, è ancora visibile una gualchiera, macchina tessile ottimamente conservata, con il grande maglio di legno che, azionato dall'acqua, batteva il panno per compattarlo.