Aùstis
Indicecomune in provincia di Nuoro (63 km), 737 m s.m., 50,72 km², 959 ab. (austesi), patrono: sant’ Antonio di Padova (terza domenica di settembre).
Centro del Mandrolisai, situato sul versante nordoccidentale del Gennargentu. Abitato già in epoca nuragica fu poi stazione militare, erede della romana Colonia Augusta; nel Medioevo fece parte della curatoria di Parte Barigadu, compresa nel Giudicato d'Arborea (sec. XI). Parte poi del Marchesato di Oristano (sec. XV), subì il dominio degli Aragonesi e degli spagnoli, che nel sec. XVII lo infeudarono agli Amat, cui rimase fino all'abolizione dei feudi (1839). § La parrocchiale dell'Assunta (del 1567, ma totalmente rifatta nel 1950) conserva pregevoli opere lignee. Nei dintorni sorge il villaggio nuragico S'Urbale composto da circa cinquanta capanne circolari. § L'economia si basa sull'allevamento di ovini, caprini e suini con produzione di salumi e formaggi tipici, sullo sfruttamento dei boschi e sull'artigianato (coperte e tappeti lavorati a telaio); vi si affiancano numerose aziende agrituristiche, base per l'escursionismo nella selvaggia natura dei dintorni e in particolare al lago artificiale di Benzone.