Stanca, Radu
poeta romeno (Sebes 1920-Bucarest 1962). Terminati nel 1942 gli studi di filosofia a Cluj, si ritirò a Sibiu, dedicandosi al teatro. Scrisse numerosi drammi che però non furono rappresentati né pubblicati. Come regista del Teatro Nazionale di Cluj ricevette il premio di Stato. Stanca è uno dei più autentici e originali poeti del Novecento romeno, anche se il riconoscimento gli giunse postumo, con il volume Versi (1966). Malato di tisi, egli visse per anni in compagnia della morte, ma nel suo universo poetico, che è espresso in forme metriche tradizionali, l'inquietudine di una minaccia sempre incombente sembra acuire un amor vitae che si manifesta ora nella tensione dell'eros, ora nel pacificato distacco di una saggezza dietro la quale si avverte talvolta un ironico scetticismo.