Spoléto, Fèstival dei Due Móndi, di-
istituzione artistica fondata nel 1958 da G. Menotti e dedicata inizialmente alla musica, al teatro e al balletto. Ha sede nella città umbra di Spoleto e gli spettacoli sono allestiti presso il Teatro Caio Melisso, antica sala restaurata proprio nel 1958 in occasione dell'inaugurazione del Festival, e presso il Teatro Nuovo, costruito nel 1864 e sede dal 1947 anche del Teatro Lirico Sperimentale, oltre che in vari luoghi cittadini (compresa la piazza del Duomo). Il Festival, evento unico e innovativo nell'ideazione, nello spirito e nei criteri, ha assunto subito rilievo internazionale e ha presentato negli anni successivi memorabili messinscene di opere liriche (specie di L. Visconti), spettacoli di prosa d'avanguardia (J. Grotowski, il Café La Mama, l'Orlando Furioso di L. Ronconi) e importanti compagnie di balletto (soprattutto i Ballets USA di J. Robbins con molte prime assolute). Negli anni Sessanta e Settanta, il Festival ha dato voce a tutti gli aspetti dell'espressione artistica (ospitando, fra l'altro, mostre di scultura e rassegne di poesia) e per molti anni è rimasta l'unica manifestazione del genere in Italia. Negli anni Ottanta il Festival ha rinunciato in parte all'impronta avanguardistica, in favore di una linea più tradizionalista. "Per approfondire vedi Libro dell'Anno '97 p 118 c" "Per approfondire vedi Libro dell'Anno '97 p 118 c." Dagli anni Novanta la manifestazione musicale, qualitativamente sempre ad altissimi livelli, ha dato largo spazio agli spettacoli di prosa e di cinema e il Festival si è aperto anche alla scienza, mettendo in programma una serie di convegni con relazioni dei più importanti scienziati operanti in ambito internazionale. Nel 1998 il 41° Festival ha presentato un'ulteriore novità: la manifestazione Spoleto Jazz, che ha immediatamente riscosso grande successo di critica e di pubblico.