Sovico
Indicecomune in provincia di Monza e Brianza, 221 m s.m., 3,25 km², 7043 ab. (sovicesi), patrono: santi Simone e Giuda (ultima domenica di ottobre).
Centro della bassa Brianza, posto alla destra del fiume Lambro e a N di Macherio, con cui forma un unico agglomerato. La posizione elevata del centro abitato sembra aver dato origine al toponimo, che deriverebbe dal latino summus vicus. Di antica origine, fu dei conti Mandelli (sec. XI), dei Visconti che lo concessero ai Balbiani (1403), ai Crivelli (1660) e agli Andreoli (1770). § Accanto alla vecchia parrocchiale, settecentesca, ne è stata costruita una nuova nel 1830, poi ampliata nel 1893, ma ancora con facciata rustica. L'edificio dell'ex Municipio, opera dell'architetto milanese Guglielmo Ulrich, risale al 1934. Dapprima Casa del Fascio, negli anni dell'immediato dopoguerra Casa del Popolo, fu poi sede (1948-78) dell'amministrazione comunale; attualmente ospita la Biblioteca Civica. La chiesa dedicata a Cristo Re insieme ai Santi Simone e Giuda fu iniziata nel 1925 e consacrata nel 1930. La Villa Rossi Martini, con annesso bel parco, risale ai sec. XVII-XVIII. § All'industria, attiva nei settori meccanico, tessile, dell'abbigliamento, della lavorazione del legno (mobili) e delle materie plastiche, si affianca l'agricoltura, con coltivazioni di mais e altri cereali.