Brianza
regione della Lombardia che si estende tra il corso del fiume Adda (a E) e quello del torrente Seveso (a W) ed è limitata a N dalla linea pedemontana che unisce Como con Lecco e, a S, dal canale Villoresi. In prevalenza ondulata e collinosa, è solcata dal fiume Lambro e da altri corsi d'acqua minori ed è occupata in parte da alcuni ridenti bacini lacustri di origine intermorenica (Alserio, Annone, Pusiano). L'amenità del paesaggio ha fatto di questa regione una delle mete favorite per la villeggiatura della nobiltà e dell'alta borghesia milanese, che vi hanno edificato numerose ville, storicamente e artisticamente interessanti. L'economia della Brianza, basata in origine sull'agricoltura e in seguito anche sull'artigianato tessile (seta, lino, cotone), vede nella sezione nordoccidentale un sistema locale tendenzialmente monoproduttivo, incentrato sulla fabbricazione di mobili (45% degli addetti lombardi del ramo), mentre la fascia più a S, fitta di centri abitati e di stabilimenti, ha una struttura industriale più articolata, in cui prevale il settore metalmeccanico. Dopo uno sviluppo particolarmente intenso negli anni Cinquanta e Sessanta del sec. XX, l'area ha attraversato un periodo di stasi, dovuto alle difficoltà di riconversione e integrazione con altri settori: ciò ha determinato un'insufficiente domanda di lavoro, con conseguenti spinte centrifughe dell'occupazione verso la metropoli milanese. Capoluogo storico della Brianza è Monza, ma la regione è ormai, almeno nella sua fascia meridionale, parte integrante dell'area metropolitana milanese, per cui il principale centro di gravitazione è diventato Milano. Sono presenti in Brianza due parchi naturali (Valle del Lambro e Montevecchia-Valle del Curone), istituiti per tutelare gli ultimi lembi boschivi di un'area fortemente urbanizzata. Nel 2004 la regione è stata eretta in provincia autonoma (Monza e Brianza) con capoluogo Monza.
Brianza . Veduta dei laghi di Garlate e Olginate.
De Agostini Picture Library/M. Pedone