Solger, Karl Wilhelm Ferdinand
filosofo tedesco (Schwedt 1780-Berlino 1819). Insegnò nelle università di Francoforte sull'Oder e di Berlino. Vicino all'idealismo – soprattutto a F. Schelling e a F. Hegel – Solger conserva tuttavia un proprio personale pensiero, più attento alla specificità del finito, che è pur sempre, anche in Solger, un momento dialettico nell'autoaffermazione dell'assoluto. Caratteristico di Solger è l'insistere sull'autonomia del nulla e del negativo, come momento della separazione: molto nota la sua teoria dell'ironia come coscienza della negatività e del limite. La dialettica ha appunto il compito di eliminare questa negatività, che pure sempre ricompare. Tra le opere maggiori di Solger vanno ricordate le quattro conversazioni sull'arte, sotto il titolo Erwin (1815), e i Philosophische Gespräche (1817; Conversazioni filosofiche).