Solenogastri
sm. pl. [sec. XX; da soleno-+greco gaster gastrós, ventre]. Classe (Solenogastres) di Molluschi Eterotecti, costituenti un tempo, con i Caudofoveati, il gruppo degli Aplacofori . La classe annovera circa 250 specie marine diffuse in tutto il mondo; alcune sono state dragate a profondità di 9000 m. Di dimensioni non superiori a 5 cm, hanno corpo allungato, vermiforme, adatto alla vita strisciante o affossatrice, con capo poco differenziato e privo di conchiglia, mantello e piede; tuttavia nello spessore del tegumento possiedono spicole calcaree e quelli che strisciano (Neomenioidei) presentano un solco ventrale provvisto di creste che si ritiene omologo al piede e ha funzione locomotoria; gli affossatori, invece, scavano il substrato per mezzo di movimenti peristaltici. Posteriormente il corpo presenta una cavità, forse residuo della cavità palleale, nella quale sboccano l'intestino e due celomodotti e che contiene, nelle specie affossatrici, un paio di branchie. Il tubo digerente è più o meno rettilineo e presenta, nella parte anteriore, un sacco dello stilo, che partecipa alla digestione. I Solenogastri sono carnivori e si nutrono di Celenterati, sulle cui colonie vivono, o, le forme fossorie, di altri animali o di sostanze in disfacimento. Il sistema circolatorio consta di un cuore dorsale e di un grosso vaso (aorta) longitudinale; il sistema nervoso comprende un paio di gangli sopraesofagei e quattro cordoni longitudinali collegati da commessure a “scala di corda”; anteriormente sono presenti organi di senso. I Solenogastri dioici liberano i gameti nel mare, quelli ermafroditi praticano l'accoppiamento. La larva è di tipo trocofora e non passa attraverso lo stadio di veliger. Le affinità dei Solenogastri con le altre classi dei Molluschi sono incerte; non si sa, soprattutto, quanto della loro organizzazione sia da ritenere primitivo e quanto dovuto a specializzazione; in passato venivano uniti, insieme ai Poliplacofori, nel sottotipo degli Anfineuri. Opinioni recenti, tra l'altro, li considerano un gruppo eterogeneo. Sono divisi negli ordini Folidoschepi, Neomeniamorfi, Sterrofusti e Cavibeloni, a loro volta suddivisi in svariate famiglie.Tra i generi principali: Dondersia, Proneomenia e Neomenia.