Shang-ti
la più antica denominazione di un Essere Supremo celeste cinese: è ricavabile dalle iscrizioni di ossa divinatorie rinvenute ad Anyang, risalenti alla dinastia Shang (sec. XVI-XI a. C.). La qualità di Essere Supremo è data dal nome Ti che significa “sovrano”, “dominatore”. Che si tratti di un Essere Supremo “celeste” lo si deduce dall'interpretazione del nome Shang nel senso di “chi sta in alto o lassù”; nonché dal fatto che, con l'avvento della dinastia Chou, questo Essere Supremo prende il nome di T'ien, che vuol dire “Cielo”. Tuttavia può darsi che il carattere “celeste” di Shang-ti sia secondario, come secondaria sarebbe l'interpretazione di Shang, “in alto”; tale ipotesi terrebbe conto del carattere “ancestrale” della religione documentata dalle ossa di Anyang. Si tratta sostanzialmente di un culto degli antenati, e quindi Shang-ti può essere inteso come l'antenato mitico della dinastia Shang (donde il nome di “sovrano” Shang). La sua susseguente interpretazione come “Cielo” (T'ien) avrebbe risposto, in tal caso, all'esigenza della dinastia Chou di liberarlo da ogni relazione con la precedente dinastia Shang.