Serrapetróna
Indicecomune in provincia di Macerata (29 km), 490 m s.m., 37,56 km², 913 ab. (serrapetronesi), patrono: san Clemente (23 novembre).
Centro dell'alta valle del torrente Cesolone. Stazione neolitica, la sua origine pare risalga al sec. V, allorché risulta citata come Castrum Serrae septem filii Petronii. Fu fortificato sotto la signoria dei Da Varano.§ Nell'abitato vi sono due cinte murarie e quattro porte massicce; la parrocchiale conserva un grande polittico di Lorenzo d'Alessandro (sec. XV) e una croce cesellata e smaltata del Trecento. L'archivio storico comunale conserva statuti, pergamene e documenti dal sec. XII al sec. XVII. Nella chiesa della frazione San Venanzio vi sono opere e affreschi del Quattrocento.§ La viticoltura occupa un posto di rilievo ed è affiancata da aziende enologiche che producono vernaccia DOCG. L'agricoltura produce olive, cereali e foraggi per l'allevamento. Il lago di Borgiano, realizzato sbarrando il fiume Chienti, costituisce un notevole richiamo turistico.