Semeostomèe
Redazione De Agostini
sf. pl. [dal greco sēmáia, insegna, bandiera+stóma, bocca]. Ordine (Semaeostomeae) di Celenterati della classe degli Scifozoi che comprende le meduse più comuni e di maggiori dimensioni (sino a 2,50 m di diametro l'ombrella e 4 m per i tentacoli). L'ombrella è relativamente appiattita e presenta margine festonato. Il manubrio si prolunga in quattro braccia dalla superficie interna increspata, al centro delle quali si apre la bocca. La bocca presenta angoli estesi che formano quattro larghi lobi gelatinosi con profonde incisioni. Il celenteron presenta una camera centrale (stomaco) dalla quale si dipartono numerosi canali radiali verso il margine dell'ombrella. Diffuse in tutti i mari annoverano parecchi generi fra cui Pelagia e Aurelia.