manùbrio
Indicesm. [sec. XVII; dal latino manubríum].
1) Impugnatura di vario genere per manovrare a mano strumenti o congegni a cui è applicata; manico. In particolare, sui motocicli e sulle biciclette, comando dello sterzo costituito da un tubo metallico di varia foggia, terminante nelle manopole che servono da impugnature. Sul manubrio sono montati i comandi dei freni e, nel caso dei motocicli, dell'acceleratore, della frizione e della fanaleria.
2) Nelle armi portatili a ripetizione ordinaria, appendice laterale dell'otturatore che viene manovrata col palmo della mano per l'apertura e la chiusura dell'otturatore stesso. Il manubrio, solitamente terminante a sfera, può essere diritto (fucile Mod. 91, ecc.) o piegato (moschetto Mod. 91/38 e moderne carabine). È sempre diritto negli otturatori scorrevoli non girevoli.
3) Nella ginnastica, attrezzo costituito da una corta sbarra di ferro con delle sfere alle estremità; nell'allenamento per il sollevamento pesi le sfere vengono sostituite con dischi spostabili.
4) In zoologia, prominenza centrale della regione subombrellare delle meduse, alla cui estremità si apre la bocca.
5) In anatomia, manubrio dello sterno, porzione superiore dell'osso medesimo, di forma trapezoidale e appiattito.